birdwatching in Maremma col WWF

Non lo metto tra gli eventi ma ve lo segnalo, se qualcuno volesse stare in mezzo agli uccelli...

Franmax

 


Capalbio, 29 settembre 2011

Ancora un’occasione da non perdere per avvicinarsi alla natura nelle

Oasi WWF di Orbetello e Burano

Sabato 1 ottobre ad Orbetello e Domenica 2 ottobre a Burano, in occasione dell’Eurobirdwatch (giornata europea del birdwatching), evento dedicato all’osservazione degli uccelli migratori, organizzato in 35 Paesi da BirdLife International ed in Italia promossa dalla nostra “cugina” LIPU, sarà possibile partecipare al censimento e riconoscimento degli uccelli acquatici in compagnia dell’ornitologo e direttore delle Oasi WWF della Maremma Fabio Cianchi, che sarà disponibile il 1° ottobre alle ore 9:00 nel’Oasi di Orbetello ed il 2 ottobre alle ore 9:00 nell’oasi Burano per svelare tutti i segreti dell’affascinante Popolo migratore e non solo.

In questo periodo si possono osservare i fenicotteri rosa, le spatole, gli Aironi, bianchi, cenerini e guardabuoi, gli uccelli limicoli, le anatre ed i rapaci come il falco di palude ed il falco pescatore.

Le Oasi WWF di Orbetello e Burano, rappresentano da sempre luoghi fondamentali per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di molte specie di uccelli.

Ricordiamo infatti che Il lago di Burano, grazie ad un accordo con la soc. Sacra proprietaria della zona umida, divenne la prima Oasi d’Italia, seguita da Bolgheri e da Orbetello ed oggi ospita un contingente svernante di 25.000 uccelli.

L’Oasi di Orbetello è nata per salvaguardare la nidificazione del cavaliere d’Italia, uccello scomparso dal 1920 dal nostro Paese, e ritornato a nidificare nel 1965 proprio ad Orbetello. La scoperta del nostro Presidente Onorario Fulco Pratesi riportò la piccola Venezia nuovamente sulla pagine della cronaca nazionale.

Oggi le due Oasi WWF della Maremma rappresentano il fiore all’occhiello per la gestione delle zone umide, e ambedue hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali (Ramsar, Sic, Zps, Sir, IBA, etc.).

Durante l’edizione 2010, 33 Paesi europei hanno ospitato quasi 70mila persone in oltre mille eventi.

Il paese del continente europeo più attivo è stato la Spagna (131 eventi per 31mila partecipanti), mentre il più alto numero di uccelli osservati è stato in Svezia con quasi 700mila esemplari.

Allora non perdiamo questa occasione e partecipiamo a questa iniziativa in compagnia del WWF.

Costi: non soci adulti € 8,00 – non soci 6/14 anni ed over 65 anni € 6,00 – soci WWF e residenti nei comuni di appartenenza € 3,00

Per ulteriori informazioni:

0564/898829 - 320.8223972

lagodiburano@wwf.it

Il Coordinatore provinciale Oasi WWF

Fabio Cianchi

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