Il 23 dicembre ci siamo incontrati on line per un saluto e scambio di doni:
Tutti i doni, prima o dopo la serata, vengono postati qui. Soprattutto quelli così grandi che non ci stanno in... due minuti! Possono essere immagini (la prima è già un dono), aforismi, segnalazioni di libri, poesie, canzoni, video, racconto, ricette, giochi & Co.
Se ancora non l'hai fatto, e vuoi contribuire, aggiungi il tuo dono tra i commenti!
Guarda fino in fondo (ci sono diverse pagine), tra i primi post ci sono diversi video da non perdere!
Commenti
UN DONO PER NATALE
Esplora la ricetta proposta, che unisce Sardegna e Lombardia
Stefania Balzarotti
Radio Garden è un progetto di ricerca digitale e radiofonica olandese senza scopo di lucro sviluppato dal 2013 al 2016 dall'Istituto olandese per il suono e la visione, dalla Transnational Radio Knowledge Platform e da altre cinque università europee.
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Lida Tsigaridas
"Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente vivere"
Dalai Lama
Marinella Magnino
“The opposite of Nature, is impossible”
Operating Manual for Spaceship Earth- 1963
R. Buckminster Fuller, prozio di mio marito
Cristina Pelizzatti
Alessandra Melucci
“Se limiti le tue scelte a ciò che sembra possibile o ragionevole, disconnetti te stesso da ciò che vuoi davvero e rimane solo un compromesso”.
Salvo Irrera
Gemma Galeati
Natura e Angelo
Monica Capello
Massimo Parrini
I Diritti di Madre Terra Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra Presentata dal Presidente della Bolivia Evo Morales alle Nazioni Unite Preambolo Noi, i popoli della Terra:
Considerando che tutti siamo parte della Madre Terra, una comunità indivisibile e vitale di esseri interdipendenti e correlati con un destino comune; Riconoscendo con gratitudine che Madre Terra è fonte di vita, alimento, insegnamento, e che provvede a tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere bene;
Riconoscendo che il sistema capitalista e tutte le forme di saccheggio, sfruttamento, abuso e inquinamento hanno causato grande distruzione, degrado e oltraggio alla Madre Terra, mettendo a rischio la vita così come la conosciamo, a causa di fenomeni come il cambiamento climatico; Convinti che in una comunità di vita interdipendente non è possibile riconoscere diritti solamente agli esseri umani, senza provocare uno squilibrio nella Madre Terra;
Affermiamo che per garantire i diritti umani è necessario riconoscere e difendere i diritti della Madre Terra e di tutti gli esseri che la compongono, e che esistono culture, pratiche e leggi che lo fanno; Coscienti dell’urgenza di intraprendere azioni collettive decisive per trasformare le strutture e i sistemi che provocano il cambiamento climatico e altre minacce alla Madre Terra;
Proclamiamo questa Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra, e facciamo appello all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per adottarla, come proposito comune per tutti i popoli e le nazioni del mondo, affinché tanto gli individui come le istituzioni si responsabilizzino por promuovere tramite l’insegnamento, l’educazione e la presa di coscienza, il rispetto di questi diritti riconosciuti in questa Dichiarazione, e assicurare attraverso misure e meccanismi rapidi e progressivi di carattere nazionale e internazionale, il suo riconoscimento e la sua applicazione universale ed effettiva tra tutti i popoli e gli Stati del Mondo.
Alessandra Melucci
Monica Zilianti
L'adozione di un alveare 3Bee le dà la possibilità di monitorare da remoto, utilizzando il suo cellulare o qualsiasi dispositivo mobile, uno degli alveari su cui sono installati i nostri dispositivi. Questi device raccolgono importanti parametri biologici dell'alveare e li trasmettono su cloud, consentendo all'apicoltore di controllare in tempo reale lo stato di salute e l'andamento produttivo delle sue api.
“Passa il Natal a casa”
di Bruno Gentili
Parla la fanfara:
"Data la tanta calca scalmanata,
spalla a spalla alla strada,
data la massa ammalata,
Passa Natal a casa!"
Ada, Carla, Barnaba,
Sandra, Alan s'adattan...
staran a casa!
Attaccata la palla,
fatta la cacca,
fa la nanna...
fatta la nanna,
fa la cacca...
fa la pappa:
"Magna la patata salata,
magna la pasta alla salsa ammassata,
la lasagna, l'ananas, la salama, la banana!"
La panza s'allarga...
Aaahhh...
"Lava la scarpa,
lava la calza,
la cravatta,
ramazza la stanza!"
La palla s'abbassa...
Aaaahhh, aaaahhh...
Fa la canasta,
l'anagramma,
blackjack,
straparla!
Aaaahhh, aaaahhh, aaaaaaaahhhhh...
La sarabanda? Barattata alla chat...
La campagna? Madagascar, Alaska...
Aaaaaarghhh! Basta!
La calca appallata, scavalla:
a placarla, la strada!
La ragazza rasta danza, spavalda.
la massa canta,
tracanna la grappa,
fan cancan...
Patatrac!
S'abbassa l'arma, la strada sbarrata!
La calca ammassata s'allarma: "La madama, la madama!"
La massa accalcata scatta a salvar dalla mattanza:
al pass, alla carta malandra (falsa), s'attacca.
La madama t'assalta:
"Smamma, va a casa, marsh!
A pagar l'amara tassa, vada!"
STAGIONI A SPIRALE
Non è da denigrare
la terra dura dell'inverno
poiché non c'è notte senza luce
o sole senza ombra
Il seme luminoso
riprende il suo umido radicale
il calore che spacca la terra
di verde e di fiori
Il fuoco della natura non si arresta
arde prorompente
fino ai limiti della canicola
come un leone rampante
Presto ci si appresta
a raccogliere il nostro frutto
tra chiome color del rame
e sole schermato di opaco
Opera grandiosa
sullo stesso asse
della spirale ascendente
https://www.cerimoniavocale.it/poesia-contemporanea-italiana-libro-...
Un fortissimo abbraccio!
CRISTINA VERDERIO