GIRO DI PRESENTAZIONE

Ciao a tutti,

Mi chiamo Marinella, e  vi sto scrivendo queste righe dalla sabauda Torino, città in cui la mia Anima ha scelto di incarnarsi ormai cinquant'anni orsono.

Affacciata al balconcino del quinto piano di una casa col ballatoio, ammiravo, sin da piccola la collina torinese. D'estate, andavo a spasso col nonno mano nella mano, seguita dal cagnolino bianco-nero Pettiti. Meta delle nostre camminate era un piccolo bosco sito poco lontano dalla casa di campagna, nido scelto insieme alla nonna. Poche parole sagge,  venivano proferite dalla sua bocca baffuta  e bastavano a farmi sentire serena. A questo si aggiungeva l'odore della stufa, l'odore di un tempo lento, talvolta fatto di silenzi o di parole, poche, essenziali.

Sono trascorsi ormai molti anni da quei ricordi ma, posso dire che la Sorgente della mia attuale serenità resta quella. Una Natura fatta di piante, animali, uomini cooperanti con gli altri regni, incluso quello minerale. Uomini che osservano, che vivono all'interno dell'ambiente e non al di sopra. 

Ma la natura umana è fatta anche di contraddizioni e bisogni e il mio bisogno di stabilità e sicurezza mi ha portata nel tempo a scegliere un percorso di studi di tipo ragionieristico e a seguire, una professione in campo amministrativo.

Una corrente sotterranea, carsica,  poi affiorata in superficie mi ha spinta circa sedici anni orsono ad intraprendere un percorso di Naturopatia e successivamente un percorso di Counseling ad indirizzo psicosintetico, In quei momenti sentivo che stavo dando voce ad una parte di me stessa che voleva Sentire, Vedere, Sperimentare modi nuovi di vivere, di pensare, di essere.

Da allora non ho più smesso di chiedermi quale poteva essere il senso più profondo che potevo dare ad ogni singolo momento di Vita.

E dopo queste pennellate dedicate alla mia esistenza, dalle prossime righe intendo cambiare impostazione, ritmo e in modo più ordinato, tentare di dare una risposta ad alcune domande poste, proposte all'interno della prima lezione del Corso Base di Ecopsicologia: 

Se oggi qualcuno mi chiedesse; ma tu .. chi sei? 

Chiudendo gli occhi, mi vengono due risposte: la prima è che mi sento una cellula all'interno di un enorme  organismo vivente che è la Terra. Quindi come tale, sento di avere una funzione, un compito, di appartenere insieme ad altre cellule, ad un qualcosa di immensamente più grande. Umiltà, Responsabilità sono due delle prime qualità, nonchè parole stimolo che mi si presentano.

L'altra risposta ha a che vedere con gli elementi che ci/mi compongono: la terra, l'aria, l'acqua, il fuoco.  Ritengo che siamo sculture viventi  modellate, dai nostri pensieri, dalle nostre emozioni, dalle nostre azioni. La nostra parte energetica più densa, le nostre ossa, i nostri muscoli, si modellano, in base a come ci muoviamo, a come rispondiamo al nostro interno ed al nostro esterno.

Che cosa mi ha spinto ad iscrivermi a questo percorso? Qual'è l'aspettativa? 

In questo momento sono spinta dalla necessità di mettere Ordine e di attuare un processo di Purificazione all'interno della mia Vita. E' un'urgenza, accresciuta ulteriormente dal particolare momento storico che stiamo attraversando che quotidianamente mi mette ulteriormente in contatto con la Morte.

Il termine Ecopsicologia mi ha "mossa", emozionata, entusiasmata, ho sentito che iscrivermi a questo percorso era la "cosa"  giusta da fare in questo momento.

Qual'è il contributo personale che penso di poter dare alla Terra, in questa particolare contingenza di crisi ecologica in cui viviamo? 

Nel quotidiano posso migliorare il mio comportamento, aumentando il rispetto che ho della Terra, attraverso la coltivazione di pratiche più ecologiche che vanno dalla scelta del cibo a km zero, al cibo biologico coltivato all'interno di un maggior rispetto della terra, alla scelta di un modo di curarmi il più possibile attraverso prodotti fitoterapici, agendo principalmente sulla prevenzione.  Posso agire sulla Comunicazione interna ed esterna, scegliendo i pensieri e le parole da pronunciare. Posso condividere con amici e famigliari prima di tutto, pensieri, propositi, azioni in modo da sensibilizzare anche chi mi sta vicino. Posso prendermi cura del tempo, mio ma che non è solo mio. Se riuscirò ad avere maggior cura del mio tempo e a dedicarmi in modo più armonioso anche alle relazioni, ne beneficerà un numero di persone ben più ampio. Voglio coltivare le qualità del femminile, come la fertilità, l'apertura, l'intuizione, la  flessibilità, questo perchè penso che ogni piccolo passo avanti compiuto da noi stessi, possa avere un riflesso talvolta anche lontano nel tempo. Sono i nostri "figli" aldilà dei figli naturali.

Concludo per il momento, questa piccolissima presentazione, dicendovi che sono molto contenta di essere entrata a far parte di questa Comunità. Sento che avremo molto da dirci, da condividere, affinchè ognuno di Noi possa esprimere al meglio la sua Nota personale ed il suo Talento per il Ben-Essere di questo Pianeta.

Un caro saluto,

Marinella  Magnino

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