Nel vecchio secchio
ho seminato tanti
fiori di campo.
Lo haiku è una forma poetica tradizionale del Giappone la cui pratica si sta diffondendo anche nella lingua italiana, caratterizzata da estrema semplicità e concisione, dall’immediatezza delle sensazioni, dall’attenzione e dalla vicinanza al mondo naturale nella sua ciclicità stagionale.
Accostarsi all’haiku significa imparare una più sottile sensibilità nei confronti di tutti gli esseri, una maggior capacità di sintesi, concentrazione e silenzio interiore, qualità preziose che rischiano di perdersi in un mondo sempre più caratterizzato da chiassosa confusione e superficialità.
Scrivere haiku con questo scopo è un’esperienza alla portata di tutti.
Nel laboratorio i partecipanti verranno invitati a sperimentarsi nella scrittura, per provare a cogliere intuitivamente ed esprimere, con poche parole scaturite dal cuore, gli aspetti sottili dell'ambiente circostante, le relazioni profonde fra gli esseri viventi, la presenza nascosta di un Mistero ineffabile.
A seguito, verrà data la possibilità di rinforzare l’espressione artistica della poesia con il linguaggio pittorico ispirato al sumi-e giapponese, una forma di pittura gestuale e immediata.
Partecipazione libera, riservata ai soci IIM-ARCI (tessera 20 euro)
Per contatti anche: silvia.gualandi@teletu.it
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