What’s Your Tree?, “Qual è il tuo albero?”, è il percorso ideato da Julia per accompagnare a riconoscere quali sono gli scopi, i valori e i progetti che davvero ci stanno a cuore, così a cuore come è stato per lei l’albero che è stato la sua casa e la sua principale compagnia per due anni, Luna. What’s Your Tree è la riposta ai commenti che più spesso di altre Julia si è sentita ripetere…”Tu sei speciale, io non avrei potuto”. La sua riposta è fulminea, profonda, sconcertante: “Anche tu sei speciale, devi solo trovare che cosa è che ti motiva al punto da tirare fuori tutta la tua grinta, la tua creatività, la tua energia”.
Ma non basta risvegliarsi, occorre anche essere aiutati a mettere in luce quelle competenze che permetteranno a loro volta di trovare da sé la propria strada e fare un primo passo per tradurre in azione sogni e desideri. E il percorso vuole proprio essere una guida, una mappa per permetterà anche ad altri di scoprirsi più potenti e intraprendenti di quanto nessuno ci ha mai rivelato che possiamo essere.
Questo invito alla valorizzazione di sé e delle proprie potenzialità, abbinato allo stimolo all’azione concreta sul territorio a partire da iniziative anche piccole, ma concrete, ha incontrato lo spirito con cui agisce l’Ecopsicologia: è così nata una sinergia tra Inventare il Mondo - Scuola di Ecopsicologia e Milena Fraccari, la coordinatrice internazionale del progetto What’s Your Tree (WYT), progetto che coinvolge più di 300 gruppi in diverse nazioni (Usa, Canada, Colombia, Brasile, Regno Unito e Italia).
Le testimonianze scritte di Julia e gli esercizi da lei disegnati sono utilizzati per entrare più profondamente in contatto con le proprie aspirazioni, coi propri talenti, per arrivare a declinare in piccoli passi concreti il proprio futuro piano d’azione. Il tutto con una modalità giocosa, in una atmosfera di profondo rispetto reciproco e di grande stimolo della creatività. WYT è anche un percorso ottimale in ogni situazione in cui è necessario un riorientamento professionale, per riscoprire l’ampio margine di libera iniziativa che ognuno ha a sua disposizione anche nei tempi di crisi.
L'evento qui presentato è la prima edizione realizzata in Piemonte.
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