Un incontro con l'anima del Molise, fra passato, presente e futuro.

Seminario itinerante 2014

Per tutti gli amici e amiche che vogliono fare un'insolita esperienza a contatto con una bella e sconosciuta parte d'Italia, culla di antiche culture e tradizioni contadine (nonché di una cucina semplice e gustosa a km 0!!!).

Con lo spirito di una gioiosa vacanza, dedicheremo quattro giorni alla scoperta del territorio, intrecciandola con l'esperienza di una diversa percezione del tempo, legata a più lenti ritmi naturali, al ciclo delle stagioni, al genius loci, alle voci che ci parlano da tempi antichi, e aprendoci al dialogo con le persone del luogo, con cui condivideremo l'iniziativa.

Saremo ospiti di LIPU Molise, presso l'Oasi di Casacalenda, dove da alcuni anni si svolgono attività di ecopsicologia, ma il seminario sarà in parte itinerante, per permetterci di conoscere meglio i paesaggi di questa terra, e di scoprirne gli angoli più suggestivi.

Risiederemo in un piccolo villaggio di casette in legno, donate al paese di Provvidenti dopo il terremoto del 2002, con colazioni autogestite e pasti in agriturismo con prodotti tipici.

Abbiamo in programma montagne, boschi, mare e un incontro ravvicinato con i simpaticissimi amici asinelli.

Non mancherà l’incontro con la musica dei bufù e con le danze tradizionali.

Costi, comprensivi di attività, vitto e pernottamento

Sistemazione in casetta (camera matrimoniale per 2 o singola)      €  310 + 20 tessera IIM-ARCI

Sistemazione in casetta in camera doppia uso singola    € 360 + 20 tessera IIM-ARCI

Sistemazione in agriturismo (B & B)   € 385 + 20 tessera IIM-ARCI

La cucina è vegetariana, con possibilità di alternative a richiesta (a carico del partecipante).

Agli iscritti verranno date ulteriori indicazioni sul tragitto per l’arrivo e sul necessario da portare.

Per info, iscrizioni e contatti

Se sei membro della tribù scrivici qui su Networking Planet!

altrimenti contatta

Angela Damiano - damianoangela@yahoo.it - 3457406777

Silvia Gualandi - silvia.gualandi@teletu.it - 3356139877

PROGRAMMA

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Commenti

  • Per chi è curioso di sapere cosa creeremo durante il laboratorio di cucina molisana di domenica 27... vi anticipiamo solo che, grazie a Maria e Antonio, impareremo alcuni piccoli trucchi per fare una buona pasta madre, faremo il pane cafone, cavatelli e crioli con l'utilizzo di antichi strumenti   e tanto altro ;-)

    Vi aspettiamo :-)

    55255188?profile=RESIZE_1024x1024Nella foto i crioli

  • Il dipinto utilizzato come sfondo della locandina è una scena campestre con danzatori di tarantella del pittore Guglielmo Innocenti (1871-1961)

  • Uauuuuuu!!!! Che bella locandina! Non vedo l'ora!!!

  • Grazie Silvia ma come ben sai non è finita qui ;-)

    Domenica 27 dopo il laboratorio di cucina molisana e dopo le attività pomeridiane presso l'Oasi... per i partecipanti al seminario ma anche per tutti quelli che vorranno a unirsi a noi,  concluderemo con una serata molto particolare:

    Musica tradizionale a cura dei Bufù Kalena 

    55255166?profile=originale un laboratorio-incontro su alcune delle danze tradizionali del Centro Sud Italia alla scoperta di ritualità e simbologie a cura degli Alberi Sonori

    55255207?profile=originalil tutto con un evento serale in piazza :-)

    55255259?profile=RESIZE_1024x1024Vi aspettiamo :-)

  • Grazie Angela, che lavorone! Certo che, a sentire quello che dici e a guardare queste splendide immagini, viene proprio voglia di essere già lì!

  • Sabato 26 luglio - seconda parte.

    Verso le ore 16.00 lasceremo la "Casa degli Asinelli" e Montenero di Bisaccia per recarci sulla costa e raggiungere il litorale di Petacciato.

    Qui incontreremo, scopriremo e apprezzeremo la bellezza di una delle aree dunali più importanti per la conservazione della biodiversità degli ecosistemi costieri sabbiosi dell’Adriatico italiano.

    Un raro e prezioso ecosistema, formatosi attraverso un processo molto lento, che svolge ancora oggi un importante ruolo di protezione naturale delle coste.

    55255050?profile=RESIZE_1024x1024Nella foto un piccolo scorcio delle dune di Petacciato.

    Il sito è di importanza comunitaria (SIC) ed è interessato dal LifeMaestrale, un progetto finanziato da fondi comunitari europei, che prevede azioni mirate al ripristino e alla conservazione degli habitat dunali e al contempo favorire un turismo sostenibile e quindi una fruizione meno impattante della spiaggia.

    I colori e le forme della vegetazione costiera, i variegati ciottoli e le conchiglie trasportate dal mare, la sabbia tra le dita e il rumore delle onde del mare saranno il delizioso sfondo delle attività che caratterizzeranno le nostre ore fino alle ore 19.00 (quando lasceremo la costa molisana per rientrare a Provvidenti per la cena).

    55255181?profile=RESIZE_1024x1024Nella foto un piccolo scorcio della spiaggia di Petacciato.

  • Sabato 26 luglio faremo un viaggio alla scoperta della costa molisana: dall’entroterra al mare.

    La prima parte della giornata si svolgerà a Montenero di Bisaccia (CB), un paese collinare situato a 273 metri di altitudine, dove saremo ospiti di Angelica Ciafardini e dell’Associazione DIVERSESSERE.

    55255168?profile=RESIZE_1024x1024Una volta giunti al Santuario della Madonna di Bisaccia (foto) ci recheremo presso le Grotte arenarie naturali,  per scoprire la loro storia, l’importanza e i diversi ruoli che hanno assunto dal 10.000 a.C. fino ai giorni nostri. (foto in basso: ingresso di una delle grotte).

    55255210?profile=originalPresso l’area delle Grotte arenarie conosceremo i nostri compagni di questo viaggio eco-logico:

    • Nanà, Rosetta e Mosè che ci accompagneranno a passo d’asino lungo un piccolo tratto del tratturo “Centurelle-Montesecco” portandoci a scoprire l’area dei Calanchi di Montenero (Sito di Interesse Comunitario) fino all’antica Grotta della Madonna.
    • La “Sibilla delle erbe, Maria Sonia Baldoni, che ci farà volgere lo sguardo verso terra guidandoci così alla scoperta delle piante spontanee commestibili e officinali ma anche dei rituali ad esse legati.
    • Il geologo Marcello Di Stefano che ci aiuterà a leggere e interpretare tra le pagine di un antichissimo libro che, scritto dalle rocce e dal paesaggio, ci racconta la storia di questa terra.55255184?profile=original

    Per il pasto raggiungeremo la “Casa degli Asinelli”. Qui, grazie a Angelica Ciafardini,  Daniele Marino e famiglia, potremo gustare un pasto vegetariano costituito da prodotti locali e coltivati nel loro orto organico ed  usufruiremo di una simpatica e discreta “compostiera” che sarà la nostra speciale toilette.

    La Casa degli Asinelli” ci ospiterà anche nelle prime ore del pomeriggio, dove godremo della frescura e del riparo nelle ore più calde, ma visiteremo il loro interessantissimo orto organico (per comprenderne meglio alcune caratteristiche ed il funzionamento dato che non vengono utilizzati prodotti sintetici ma solo materiale organico).

    55255219?profile=originalFoto orto organico 2014

  • Il 25 luglio, dopo la pausa pranzo, varcheremo il confine della provincia di Campobasso per entrare in quella di Isernia.

    Saliremo nell’alto Molise, dove non poteva certo mancare una visita conoscitiva della testimonianza monumentale più importante dell’epoca sannita: l’area archeologica di Pietrabbondante, che gli storici fanno coincidere con la Bovianum Vetus, la capitale dei Sanniti.

    Da quest’angolo molto suggestivo cercheremo di scoprire qualcosa di più su questo antico popolo del Sannio che, oltre 2000 anni fa,  abitava una vasta area dell’Italia centro-meridionale e che costituisce una parte importante della storia del nostro paese e delle radici del Molise ed i suoi abitanti.

    55255252?profile=RESIZE_1024x1024La comunità  dei Pentri popolava il centro del Sannio, con un territorio che si estendeva dalla catena montuosa delle Mainarde (a nord) ed il massiccio del Matese (a sud), costituendo così il cuore del popolo sannita. La stessa radice del loro nome indica che si trattava di “gente delle alture” e, per comprendere ancora meglio la peculiarità che li contraddistingueva dalle altre comunità sannite, ci recheremo in agro di Frosolone per scoprire le caratteristiche di quest’ambiente montano caratterizzato da rocce dalle forme bizzarre e suggestive, da pascoli d’altura e da splendidi boschi di faggio.

    55255216?profile=RESIZE_1024x1024Nelle due foto alcuni scorci di rocce e faggi di Frosolone.

  • Il 25 luglio faremo un viaggio nel tempo e nello spazio, dalla collina alla montagna, alla scoperta di alcuni degli angoli più suggestivi del Molise centrale.

    La nostra prima tappa sarà Petrella Tifernina dove potremo ammirare e scoprire le diverse figure cristiano/pagane scolpite nel candore delle pietre che formano, decorano e caratterizzano la Chiesa di S. Giorgio: un singolare monumento la cui costruzione sembra risalire all'anno 1211 ma la cui tradizione vuole sia sorta sui resti di un antico insediamento sannita.

    Proseguiremo poi per Pietracupa, un piccolo paese che deve il suo suggestivo nome alla caratteristica di essere sorto arroccato intorno e ai piedi di una Morgia, un piccolo monte roccioso caratterizzato da grotte, cavità e anfratti utilizzati fin dall’epoca più remota. Qui conosceremo come la Morgia abbia caratterizzato la storia dell’abitato ed influito sulla vita dei suoi abitanti.

    55255173?profile=RESIZE_1024x1024Nella foto un piccolo scorcio dell'apice della Morgia di Pietracupa (CB).

    L’ultima tappa della mattinata, prima dell’incontro degustativo con i piatti tipici e locali,  sarà in agro di Salcito dove avremo un po’ di tempo per scoprire una suggestiva forma rocciosa che sorge dal suolo:  la Morgia di Pietravalle, un importante sito che conserva ancora tracce sia della sua formazione  (si tratta di fondali marini spinti in superficie milioni di anni fa dai movimenti della crosta terrestre) che del suo antico utilizzo  (come nucleo abitativo e come castrum).

    55255213?profile=RESIZE_1024x1024Nella foto la Morgia di Pietravalle di Salcito (CB).

  • Il 24 luglio saremo ospiti dell'Oasi LIPU di Casacalenda  inaugurata nel giugno del 1994 (20 anni fa!!!) e gestita dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli-BirdLife Italia) per mezzo di una Convenzione con il Comune di Casacalenda.

    L'intera area dell'Oasi fa parte della Rete Natura 2000 (siti di elevata importanza per la conservazione della biodiversità e delle specie minacciate o considerate rare a livello comunitario) in quanto rientrante in un SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e in una IBA (Important Bird Area), quest'ultima comprende il territorio di 8 comuni.

    Presso l'Ecoludoteca avverrà una presentazione più ufficiale e dettagliata del seminario dopo la quale l'Oasi ed il suo ecosistema boschivo potrà presentarsi a noi attraverso alcune attività di ecotuning.

    55255048?profile=originalNella foto uno scorcio dell'Oasi.

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