Qual è il tuo albero? Qual è il tuo scopo nella vita?
è un progetto formativo nato dall’esperienza di Julia Butterfly Hill, l'ecoattivista americana che ha passato due anni su una sequoia millenaria nel nord della California salvandola dall'abbattimento, per
accompagnare a riconoscere quali sono gli scopi,
i valori e i progetti che davvero ci stanno a cuore
così a cuore come è stato per lei l’albero che è stato la sua casa e la sua principale compagnia per due anni, Luna. What’s Your Tree è la riposta ai commenti che spesso Julia si è sentita ripetere…”Tu sei speciale, io non avrei potuto”. La sua riposta è fulminea, profonda, sconcertante: “Anche tu sei speciale, devi solo trovare che cosa è che ti motiva al punto da tirare fuori tutta la tua grinta, la tua creatività, la tua energia”.
Il percorso vuole proprio essere una guida, una mappa per permetterà anche ad altri di scoprirsi più potenti e intraprendenti di quanto nessuno ci ha mai rivelato che possiamo essere.
Questo invito alla valorizzazione di sé e delle proprie potenzialità, abbinato allo stimolo all’azione concreta sul territorio a partire da iniziative anche piccole, ma concrete, ha incontrato lo spirito con cui agisce l’Ecopsicologia, in sinergia con Milena Fraccari, la coordinatrice internazionale del progetto, che coinvolge più di 300 gruppi in diverse nazioni (Usa, Canada, Colombia, Brasile, Regno Unito e Italia).
Le testimonianze scritte di Julia e gli esercizi da lei disegnati sono utilizzati per entrare più profondamente in contatto con le proprie aspirazioni, coi propri talenti, per arrivare a declinare in piccoli passi concreti il proprio futuro piano d’azione. Il tutto con una modalità giocosa, in una atmosfera di profondo rispetto reciproco e di grande stimolo della creatività. WYT è anche un percorso ottimale in ogni situazione in cui è necessario un riorientamento professionale, per riscoprire l’ampio margine di libera iniziativa che ognuno ha a sua disposizione anche nei tempi di crisi.
Commenti
Grazie a Angela e alle altre 5 partecipanti (poche ma buone!): Carolina, Antonella, Michela, Nadia, Sara... Che hanno avuto uno straordinario coraggio, proprio quel coraggio di cui parla Julia nei suoi scritti, frutto di quell'amore per la vita che ti fa tuffare nella paura e superarla.
E' davvero difficile rendere a parole ciò che si è creato qui in Molise nei due giorni scorsi... continuo e continuerò sempre a provare una meraviglia infinita per la bellezza interiore degli esseri umani e della loro capacità di crescere e fiorire.
Un grazie di cuore a tutte voi.
Un'esperienza unica e molto coinvolgente che fa scavare nel profondo per ri-trovare se stessi, i propri scopi e creare il primo proprio albero. Grazie a Julia che lo ha progettato, a Milena che lo ha portato in Italia e a Silvia che lo ha condotto qui in Molise. scusate se sono sintetica ma sono ancora davvero emozionata per questa esperienza.